Chi è pratico di Tik Tok saprà che sulla piattaforma non si trovano i brani nella loro interezza. O meglio, le canzoni più popolari vengono offerte come snippet che partono da 15 secondi fino ad arrivare ad un massimo di un minuto e mezzo. Le musiche dalla durata più lunga sono quelle d’ambiente, create apposta per accompagnare video lunghi (l’ipnotizzante creazione di una piscina nel mezzo di una foresta pluviale, per esempio). 

Ecco, questa cosa non va più bene. A chi? Ad una delle maggiori etichette discografiche: la Universal

Perché Universal è contro Tik Tok?

Tutto è nato quando la cantante Gwen Stefani ha deciso di promuovere su Tik Tok una canzone realizzata con il marito, in occasione del suo impegno con la piattaforma stessa nella serata della finale del Super Bowl

Gwen Stefani non stava facendo nulla di male: ormai promuovere la propria musica su Tik Tok è diventata una prassi. 

La Universal però non voleva che il social si prendesse i meriti del lancio ed ha intrapreso una battaglia contro Tik Tok. Battaglia persa perché la Stefani ha distribuito poi la canzone tramite la label del marito.

Questo episodio però è molto importante perché apre scenari davvero interessanti: innanzitutto la presa di posizione della Universal che ha ordinato a Tik Tok di rimuovere tutte le canzoni di autori appartenenti alla label. 

Dall’altra parte invece tutte le altre etichette che sostengono che pochi secondi o l’intera canzone abbiano lo stesso valore e pertanto Tik Tok deve pagare. Difficile credere che potrà rifiutarsi, considerando che la fortuna del social è data principalmente dai balletti e meme con le hit del momento (e non solo).

La lotta tra etichette/cantanti e social non è certo nuova. 

Solo a giugno del 2023, Twitter era stato denunciato per violazioni del copyright e multato di 250 milioni di dollari. 

  • Partnership tra Reddit e OpenAI

    Ufficiale: accordo Reddit – OpenAI. Ecco come cambia anche la pubblicità

  • ChatGPT-4o

    ChatGPT-4o è ChatGPT potenziato, con occhi, voce e sentimenti

  • ChatGPT e la privacy

    ChatGPT e la privacy: ecco perché non mi ha dato il numero di Paredes

  • Instagram Meta Verified prezzi

    I nuovi prezzi di Instagram: fino a 350$ per avere vantaggi e visibilità