Dove eravamo rimasti?
Al 13 marzo scorso, quando la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha votato per il ban di TikTok negli States con 352 voti favorevoli e 65 contrari.
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Qual è l’aggiornamento?
Lo scorso 20 aprile la stessa Camera ha approvato un disegno di legge che imporrebbe alla società proprietaria di TikTok, ByteDance, di venderla.
Questo passaggio, però, era già stato previsto nella discussione dello scorso 13 marzo, tant’è vero che era intervenuto anche Trump che si era opposto sia al ban che alla vendita, perché questo avrebbe favorito i colossi Google e Meta.
Cosa davvero divertente, in quanto era stata proprio l’amministrazione Trump che per prima aveva paventato l’idea del ban di TikTok.
Ma se l’obbligo di vendita era stato già presentato a marzo, cosa è cambiato ora?
C’è una finestra temporale.
ByteDance avrà vendere TikTok nel giro di 9 mesi.
Il Senato, che avrebbe dovuto esprimersi dopo la decisione della Camera, non aveva gradito questo disegno di legge, perché inizialmente il periodo di “notice” era di 6 mesi.
Questa modifica pare che invece ora sia di gradimento perché dà più tempo a ByteDance di avviare e concludere le trattative.
Il nuovo disegno di legge è andato ai voti. E la votazione non è andata diversamente da quella precedente:
360 voti favorevoli
58 voti contrari
E ora che cosa succede a TikTok?
In settimana il disegno di legge potrebbe arrivare al Senato e passare. Se dovesse arrivare sulla scrivania di Joe Biden, l’esito sarà lo stesso per stessa ammissione del Presidente.
E’ quindi finita? No perché a quel punto ByteDance potrebbe adire le vie legali.
Intanto Newsweek si è preso del tempo per fare qualche indagine sui Rappresentanti che hanno approvato il disegno di legge alla Camera.
Tra questi, sono stati trovati 12 Rappresentanti che hanno un account verificato su TikTok (quelli con la spunta blu) e che in alcuni casi continuano ad usare.
E sono stati pubblicati nomi e cognomi con relativa data dell’ultimo post pubblicato sul social:
