Nella mia morning routine è compresa la musica.
Apro Spotify, metto in play la mia Playlist fatta di 714 brani, rigorosamente in shuffle. (QUI c’è la mia playlist…nel caso…).
Ma ho bisogno di darmi la carica e quindi capita che prima che riesca finalmente a trovare LA canzone, ce ne passa. E non sono mai in orario.
Spotify deve aver ascoltato le mie preghiere (?) ha pensato di lanciare una funzione che lascia fare all’Intelligenza Artificiale quello che faccio io per mezz’ora: preparare una playlist che accompagni il mood del momento grazie al semplice inserimento di un prompt.
La nuova funzione si chiama AI Playlist ed è in Beta, quindi in fase di sperimentazione.
Il test sta riguardando alcuni utenti Premium (sia Android che iOS) residenti nel Regno Unito ed in Australia.
In cosa consiste l’AI Playlist di Spotify?
Come si evince dal video di presentazione, la funzione AI Playlist si trova in basso nella home del proprio account Spotify Premium. Da qui si apre un widget nel quale inserire un prompt: il comando che posso dare è una richiesta di ascolto in base al mood o alla circostanza.
Alcuni esempi:
“Crea una playlist di musica indie folk che dia al mio cervello un caldo abbraccio”;
“Crea una playlist di musica rilassante che mi conforti durante il periodo dell’allergia”;
“Crea una playlist di musica che mi faccia sentire protagonista”.
Gli esempi sono riportati direttamente da Spotify, nel tentativo di spiegare che non serve essere dei professionisti nel creare playlist, ma basterà solo avere inventiva ed essere coerenti con ciò che davvero si vuole ascoltare in quel momento… assecondare le proprie sensazioni e lasciare che la musica faccia la sua (solita) magia.
Una volta creata, la playlist potrà essere salvata nella propria libreria personale così da averla sempre a portata di mano.
Ma come fa Spotify a scegliere la musica per me?
Con il suo algoritmo già funzionante che suggerisce brani simili a quelli che ascoltiamo normalmente: esattamente come si comportano gli algoritmi dei social network.
Essendo ancora in Beta, l’AI Playlist non è in grado di produrre risultati che si riferiscono ad eventi o brand specifici.
Cioè, se scrivessi: “Crea una playlist che mi faccia sentire come il Babbo Natale della Coca Cola“, non credo che produrrebbe risultati al di fuori di Mariah Carey o Micheal Bublè…
Anche perché le playlist a tema ci sono già.
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