Tik Tok fans: vi ricordate quando andò virale il video di Chanty? Una dolce e simpatica signora della Val d’Aosta, appassionata di prodotti make up low cost, che condivideva in quel video il suo entusiasmo per aver trovato una matita labbra color oro (il suo profilo poi venne bannato ed il video originale andò perso).
Da quel momento la Chanty è stata oggetto delle solite critiche da parte dei leoni da tastiera che la insultavano per il suo modo di truccarsi poco influencer/MUA (Make Up Artist), ma anche delle invidie delle influencer/MUA wannabe perché riceveva prodotti cosmetici omaggio e loro invece no.
Ma al di là di questo, dopo un anno la Chanty – tornata su Tik Tok con un altro profilo – ha fatto talmente strada che ha lanciato una sua linea di cosmetici.
E chiaramente non è la sola Tiktoker che ha promosso un proprio brand, Da qui la domanda: è così facile?
Vediamo un po’.
Il primo step è la ricerca di mercato.
L’analisi di mercato serve a capire a chi sarà destinato il prodotto, quanto spazio ancora c’è, in che modo raggiungere queste persone e come comunicare con loro rispetto ad un qualcosa di cui forse non hanno bisogno.
Il secondo step: lo sviluppo del prodotto.
Questo comporta la gamma dei prodotti da proporre, le formule. E se non è originale, sarà difficile superare la fase dell’entusiasmo (“Lo compro per sostenerti”, però poi non ci sarà un secondo acquisto).
Il terzo step: mettere le carte in regola.
Questo è uno step facile perchè basta ottenere tutte le certificazioni necessarie e pagare i laboratori.
Il quarto step: produzione e distribuzione.
Qui il discorso si complica perchè potrebbe essere estremamente facile trovare i canali di distribuzione se l’offerta non arriva direttamente dal futuro titolare del brand. Mi spiego: nella maggior parte dei casi sono le stesse aziende italiane che pescano nel mucchio dei personaggi su TikTok per sfruttarne la visibilità e creare con loro una linea di prodotti. Che poi sono i loro… se i tempi si dilatano, allora il personaggio è più scrupoloso del previsto e vuole fare le cose per bene.
E questa dilatazione dei tempi è il fattore comune alle “persone normali” che hanno l’idea, perchè si cerca di essere più attenti alla domanda, consapevoli del fatto che si sarà una goccia in mezzo al mare.
Gli ultimi step riguardano il lancio del prodotto, la scelta delle piattaforme e, se possibile, la raccolta di feedback per migliorare i prodotti.
Quanto costa tutta questa operazione?
I costi possono variare dal capitale preesistente da investire, ma ci sono dei minimi.
Una ricerca di mercato tramite agenzia che si mette a studiare anche la concorrenza, può costare dai 1000 € fino ai 20K. Tutto dipende anche dal tipo di prodotto.
Lo sviluppo del prodotto, in ambito cosmetico, può arrivare da 5K a prodotto.
Nel caso della Chanty, che ha lanciato una linea skincare, abbiamo al momento 8 prodotti. Quindi basta una semplice moltiplicazione…
I costi per le certificazioni arrivano fino a 3000€. A questi andrebbero aggiunti i soldi per il lancio, ma nel caso di Chanty si fa tutto in organico attraverso le pagine Tik Tok ed Instagram. Se vogliamo invece considerare una “persona normale”, dobbiamo mettere in conto le spese di eventuali produttori esterni e siamo intorno ad altri 5000€ (sempre ragionando al ribasso).
Tiriamo le somme.
Se voglio lanciare una linea di prodotti cosmetici e passare da signorina nessuno a signorina indebitata devo mettere in conto una spesa di 25mila Euro.
25K per offrire al mercato qualcosa che c’è già e che si presenta sempre con la stessa linea cromatica ma con prezzi differenti.
Almeno la Chanty dice che sono prodotti low cost.
Che dite? Allora è facile?