E’ domenica. A Lisbona ci sono GIA’ 22 gradi. Ci vuole quindi un po’ di leggerezza.
Niente fa più presa sui social che foto, video, meme di gatti e questa notizia farà sorridere (oltre a poter essere presa in prestito…).
Siamo a Worcester, nel Massachusetts. Qui sorge, dal 1859, la Worcester Public Library, la Biblioteca Pubblica.
Alla Worcester devono avere una passione smisurata per i gatti, che probabilmente va anche oltre quella per i libri.
Gatti ovunque!
Nella foto profilo dell’account Instagram, nella maggior parte di post e meme e, dulcis in fundo, gatti come merce di scambio per pagare i propri debiti.
Detta così suona malissimo, anche se la sostanza è questa.
La Worcester Public Library ha lanciato un evento che caratterizzerà l’intero mese di marzo, denominato “March Meowness”:
In che cosa consiste la scambio del libro per un gatto?
In pratica se un libro preso in prestito dalla biblioteca viene danneggiato o si ritarda la consegna del volume nella data stabilita, basterà presentare la foto di un gatto, di un qualsiasi gatto, o un disegno per vedere il proprio debito scomparire.
Queste le regole:
- il volume deve appartenere alla Worcester Public Library e non ad altre biblioteche;
- il volume deve essere “andato perduto” da almeno due mesi (quindi non è che vado oggi e domani dico che l’ho perso e presento la foto del mio gatto…);
- tutto ciò che non è un libro è escluso dalla promozione (quindi eventuali danni a stampanti ed altre attrezzature);
- lo staff si riserva comunque la decisione di accettare o meno la foto del gatto in cambio del danno;
- stesso dicasi per chi ha perso più di 5 volumi… perché qui abbiamo un altro tipo di problema…
- chi ha causato il danno deve essere presente (non posso mandare il gatto al posto mio).
L’idea di utilizzare i gatti come merce di scambio per i danni subiti, è solo l’ultima di una serie di iniziative che la Biblioteca americana ha in piedi e che vede come protagonisti i felini.
Viene infatti organizzata qualsiasi tipo di attività che ha come protagonista i gatti e che voi possiate immaginare: dal trucco da gatto all’Hello Kitty party, dalla proiezione di cartoni o film con protagonisti i gatti a cene dove i drink sono serviti in bicchieri a forma di gatto.
Un’ossessione. Forse un po’ too much. Ma c’è da dire che alla WPL è forte il segno del rispetto nei confronti degli animali.
Ah, e per la cronaca, le foto dei gatti sono ammesse anche senza aver commesso un danno.
-
Nomadi Digitali: la storia di Federico e di The Eatinerant
In tempi di pandemia lo Smart Working era una necessità. Ma poi, il Covid ha aperto scenari ai quali sempre più persone sembrano non volere rinunciare: ovvero la difesa dei propri spazi, la flessibilità che rallenta i ritmi frenetici con il conseguente rischio di andare in burnout. E’ per questo motivo che nel 2024 il…
-
ChatGPT-4o è ChatGPT potenziato, con occhi, voce e sentimenti
ChatGPT va già in pensione, sostituito da un nuovo modello di intelligenza artificiale generativa destinato a diventare il nuovo migliore amico. Si tratta di GPT-4o, dove la “o” sta per “omni”. Vuol dire che può fare tutto? Vuol dire che può generare testo sia parlato che video. Detta così, anche se è la realtà, sembra…
-
ChatGPT e la privacy: ecco perché non mi ha dato il numero di Paredes
Vi siete mai chiesti come un modello di AI generativa conversazionale (come ChatGPT) selezioni le risposte, dia o non dia determinate risposte o perché si rifiuti di fornire certe risposte? Per avere un quadro più chiaro prendiamo in considerazione proprio ChatGPT perché è stata la stessa OpenAI a pubblicare una prima bozza (chiamata Model Spec)…