Il Ministro degli Esteri Ucraino si chiama Dmytro Kuleba ed è questo qui:

Ministro Estero Ucraina

Il suo portavoce si chiama Victoria Shi ed è questa qui:

AI portavoce ministro esteri Ucraina

Victoria Shi è un nome di fantasia perché la portavoce non è altro che il prodotto dell’Intelligenza Artificiale che ha regalato voce e movimenti a questo avatar.

Ma perché il Ministro degli Affari Esteri dell’Ucraina ha scelto un avatar come portavoce?

Ufficialmente perché in questo modo le comunicazioni che arrivano dal dicastero non sono solo “cartacee”, ma lette e spiegate da una persona che di fatto rappresenta il Ministro.
Un’altra motivazione ufficiosa è anche quella che, in questo modo, il Ministro Kuleba riesce a risparmiare tempo e a dedicarlo ad altro tipo di task e/o missioni.

Victoria Shi è comunque il primo esperimento al mondo che impersona in maniera ufficiale un politico: è il primo avatar portavoce creato dall’Intelligenza Artificiale. E se ci pensiamo bene, riusciamo a coglierne anche un aspetto interessante e che ha sempre contraddistinto le paure rivolte nei confronti dell’AI, ovvero quella di mistificare la realtà e far comunicare messaggi a persone ignare.
In questo caso invece si sta coscientemente affidando la comunicazione istituzionale all’Intelligenza Artificiale.

L’aspetto però che nessuno ha riportato fino a questo momento è che Victoria vuole lanciare soprattutto un segnale.
E qui c’entrano razzismo e discriminazione.

Chi è Victoria Shi?

Come abbiamo già detto, Victoria Shi non esiste. Ma il suo volto sì.
L’avatar infatti prende le sembianze di Rosali Kovbasa, modella ucraina ed influencer.
Rosali è nata a Donetsk, oggi in mano alla Russia. Ma Rosali ha tratti non tipicamente dell’est, anzi. Ha capelli e lineamenti afro ed anche un colore della pelle che certo non rappresenta quello che normalmente associamo all’Ucraina.

Rosali Kovbasa

Rosali Kovbasa su Instagram 

Rosali lo sa e ha già vissuto questo momento, quando cioè è stata estromessa dalle selezioni nazionali per partecipare ad un concorso di bellezza e rappresentare con i suoi lineamento afro l’Ucraina.

A raccontare questo peso sul cuore di Rosali è la stessa modella su IG, con un post in cui ha condiviso la sua rappresentazione virtuale ed il seguente messaggio:

“Voglio cominciare dalla cosa più importante: ringraziare il mio Paese per i progressi che sta facendo, Il futuro arriverà per tutti e sono felice di essere diventata il prototipo del primo rappresentante digitale dello Stato al mondo.
Parliamo dell’aspetto. L’aspetto è da sempre la cosa più importante per l’umanità. E’ tossico, perché è così che si costruiscono stereotipi.
Ricordo infatti che nel 2016 non fui accettata a Miss Ucraina per via del mio aspetto. E mi è stato anche chiesto di non offendermi.
Ma oggi io non ho bisogno dell’approvazione di nessuno”.

Portavoce Ministro Ucraina AI

Rosali/Victoria si prende quindi la sua rivincita. 
Diffidare dalle imitazioni: tutte le comunicazioni video saranno sempre accompagnate da un QR code che rimanda alla pagina ufficiale del Ministero degli Affari Esteri.

Il video di presentazione del portavoce Victoria Shi: