Social Media Manager ed inserzionisti stanno già affilando i coltelli per le strategie di Marketing nel 2024 e si preparano per Instagram, per Facebook, per Tik Tok (anche se a loro è stato chiesto di spendere dal 50% al 150% in più)
E WhatsApp?
Posso non avere Facebook, ma difficilmente non avrò WhatsApp sul telefono.
Il fratellino verde in casa Meta non sempre viene considerato dai marketing strategists, eppure parliamo dell’App più popolare al mondo.
Ad oggi WhatsApp conta circa 3 miliardi di utenti attivi ed un tasso di apertura che arriva al 98%. Pensateci: se mi arriva una email promozionale io la seleziono e la elimino senza pensarci. Ma se mi arriva un messaggio promozionale su WhatsApp, lo apro perché per aprirlo vuol dire che:
- sono inserita in una lista broadcast
- ho in rubrica il numero dal quale mi arriva.
Tutto legittimo e, sulla carta facilissimo.
Ma quindi come funziona il Marketing su WhatsApp e quali sono le strategie da tenere in considerazione per il 2024?
Piccola premessa: per il WhatsApp Marketing l’applicazione da utilizzare è WhatsApp Business, un app che invece dell’icona della cornetta del telefono ha una B.
Con l’app WhatsApp Business posso inviare messaggi al mio pubblico di riferimento sul WhatsApp classico, utilizzando – come dicevo prima – le liste broadcast, ovvero liste di contatti a cui inviare messaggi personalizzati, ma i destinatari non vedranno i nomi degli altri contatti in lista (come in una mail con contatti in BCC); inoltre solo se i contatti hanno salvato il numero da cui arriva il messaggio allora saranno in grado di riceverlo.
Leggermente più elaborato è il sistema che sta dietro a WhatsApp Business API che è destinato alle aziende più grandi e che funziona di fatto come email marketing.
Ma chi dovrebbe provare WhatsApp Business e perchè?
Intanto c’è indubbiamente minore concorrenza anche se negli ultimi tempi le grandi compagnie utilizzano l’app per gestire il Customer Support (come nel caso del Banco Bolivariano che rientra tra le Success Stories riportate sul sito ufficiale di WAB).
Non solo banche ma – e soprattutto – e.commerce che permettono di regalare una full experience al cliente utilizzando, per l’appunto, la loro adorata App.
Perché WhatsApp?
Una comunicazione con il cliente più veloce ed efficace, con la possibilità di informarli su codici sconto, promozioni, per proporgli l’offerta del catalogo prodotti ed anche gestire le info sulla spedizione.
Con WhatsApp Business è possibile settare un messaggio personalizzato di benvenuto e rispondere a domande sui prodotti.
Quali prodotti?
Quelli del catalogo, evitando ad esempio che si vada sul sito e si perda poi traccia della pagina. Quindi sicuramente più immediato.
E’ possibile poi settare dei messaggi interattivi, scegliendo dal classico CTA (ad esempio se il cliente vuole essere chiamato), o anche scegliere tra le opzioni di una quick reply (“La torta la vuoi formato famiglia o per due persone?”).
Da un punto di vista organizzativo è possibile anche creare dei filtri e/o etichette. Assegnando, ad esempio, l’etichetta Add to Cart a coloro che stanno pensando di acquistare ma non lo hanno ancora fatto, è possibile inviare a loro (e solo a loro) un messaggio personalizzato per invogliarli a completare l’acquisto.
Quali sono i limiti?
Le liste. Si possono caricare fino a 256 contatti.
Volendo anche i costi, perché per integrare WhatsApp Business API (quindi le terze parti per integrare chatbot e messaggi personalizzati ad esempio) alcuni provider possono richiedere fino a $1000.
Ma se l’impresa vale la spesa, allora WhatsApp dovrebbe essere preso seriamente in considerazione per la strategia di marketing nel 2024.
